Giambattista Tiepolo (Venezia 1696 - Madrid 1770)



L'educazione della Vergine
Olio su tela, 362x200 cm
Chiesa della Fava, Venezia

Generalmente datata dalla critica intorno al 1732 assime alle due tele di San Rocco e a quella marciana, costituisce con esse il nucleo di opere più significativo che rendono evidente la progressiva emancipazione del'artista dai modi del suo maestro Piazzetta. Qui la scena è realizzata con una particolare attenzione alla rappresentazione degli affetti visibili specialmente nelle figure della Vergine fanciulla e della madre. Di grande tenerezza è il gesto con cui Maria è impegnata a indicare nel libro mentre Sant'Anna osserva attenta con aria compiaciuta. Gioacchino compare invece in contemplazione estatica e più in alto tre eleganti figure di angeli di cui il più basso, che richiama quello dell'Agar e Ismaele, osserva con devoto raccoglimento la giovane Maria.